Quando un medico prescrive un trattamento a un paziente, tiene conto di molti parametri, compreso il suo stile di vita. Secondo un sondaggio del 2021, nel nostro Paese circa il 62% della popolazione beve alcolici. Pertanto, è logico che i medici debbano discutere con i pazienti la questione della compatibilità dell'alcol con i farmaci prescritti. Questo perché tutte le bevande alcoliche contengono etanolo - alcol etilico, che può complicare il trattamento e causare vari effetti spiacevoli durante l'assunzione di farmaci. Scopriremo quali di seguito.
In che modo i farmaci influenzano l’alcol?
Innanzitutto è necessario comprendere il meccanismo d'azione dell'alcol etilico stesso. Non è un segreto che l'alcol ti faccia ubriacare. Ciò si verifica a causa della soppressione del sistema nervoso da parte dell'etanolo. Può ridurre la sensibilità al dolore, causare eccitazione o, al contrario, inibizione e, in alte concentrazioni, persino sopprimere i centri vitali del corpo.
Nel corpo, l'alcol etilico subisce un processo di biotrasformazione sotto l'azione di enzimi (sostanze biologicamente attive, catalizzatori per la maggior parte delle reazioni chimiche):
- Alcool deidrogenasiossida l'alcool in acetaldeide.
- Aldeide deidrogenasiconverte l'acetaldeide in acido acetico, che è attivamente coinvolto nel metabolismo.
Quanto più velocemente avviene questa biotrasformazione, tanto meno dannosi sono gli effetti dell'alcol.
Alcuni farmaci possono interferire con la conversione dell’etanolo, aumentando gli effetti tossici dell’alcol.
Ad esempio, la sostanza metamizolo sodico rallenta il processo di ossidazione in acetaldeide, aumentando così il grado e la durata dell'avvelenamento.
Esistono anche numerosi farmaci che bloccano l'aldeide deidrogenasi, che, come descritto sopra, converte l'acetaldeide tossica in acido acetico "sicuro": metronidazolo, alcune cefalosporine, diclorofenile e altri.Queste sostanze aumentano gli effetti nocivi dell'alcol.
Importante! Anche una piccola dose di alcol durante il trattamento con questi farmaci può causare una grave intossicazione, accompagnata dai seguenti sintomi: febbre, mancanza di respiro, tachicardia, nausea, vomito, malessere generale, aumento della sudorazione, tremori, dolore toracico, pesantezza al petto. testa, una sensazione di ansia che dura tutta la vita, la pressione sanguigna potrebbe abbassarsi.
In che modo l'alcol influisce sui farmaci?
L'alcol etilico distorce l'effetto di molti farmaci: in alcuni casi ne aumenta l'effetto, in altri lo indebolisce.
Antipiretici e farmaci antinfiammatori non steroidei
La combinazione di sostanze come paracetamolo, ibuprofene, metamizolo sodico e loro analoghi con etanolo nel corpo ha un effetto distruttivo sul fegato. Non può far fronte alla neutralizzazione ed eliminazione delle tossine chimiche che si accumulano e danneggiano le cellule del fegato. E l'assunzione combinata di alcol e acido acetilsalicilico, inoltre, ha un effetto negativo sulla mucosa gastrica e aumenta il rischio di sviluppare ulcere gastriche e intestinali.
La combinazione di ibuprofene con alcol influisce sulla coagulazione del sangue. Se si verifica un sanguinamento, il tempo aumenta da tre a quattro volte. Il rischio di sanguinamento gastrointestinale aumenta in modo significativo, il che può portare a perdita di sangue irreversibile.
Importante! Vale anche la pena notare che i farmaci elencati sono spesso inclusi in molti antidolorifici e farmaci ARVI. L'assunzione di questi medicinali con l'alcol può causare gravi danni al fegato.
Antibiotici
L’assunzione di antibiotici in combinazione con alcol può avere due possibili effetti:
- Bere alcol può rallentare alcuni enzimi che aiutano ad eliminare gli antibiotici. Ciò aumenta i livelli di antibiotici nel corpo, che può portare ad una maggiore tossicità ed effetti collaterali.
- Il consumo frequente di alcol può stimolare il lavoro di questi enzimi; al contrario, la droga viene scomposta più rapidamente nell'organismo. Il suo livello nel sangue diminuisce e l'effetto terapeutico atteso non si verifica. Ciò significa che il farmaco non può sconfiggere l’infezione e i microrganismi possono sviluppare resistenza agli antibiotici.
La più pericolosa è la combinazione di alcol con farmaci antibatterici usati per trattare la tubercolosi: isoniazide, rifampicina e altri farmaci. Ciò può portare allo sviluppo di cambiamenti irreversibili nel parenchima epatico e ad altre gravi conseguenze. A proposito, i farmaci antifungini funzionano in modo simile.
Gli antibiotici di ultima generazione provocano tali reazioni in misura minore, ma non si possono escludere casi di ipersensibilità individuale ai farmaci. È anche importante comprendere che il medicinale rimane nel sangue per un certo tempo dopo la sospensione del trattamento. Pertanto, è importante non bere alcolici per diversi giorni o addirittura settimane dopo la fine del trattamento.
Prodotti per il cuore
L'interazione dei farmaci di questo gruppo (bloccanti adrenergici e nitrati) con l'alcol aumenta l'effetto vasodilatatore (vasodilatazione), pertanto può verificarsi un improvviso calo della pressione sanguigna con una brusca transizione dalla posizione sdraiata a quella eretta. I sintomi di questa malattia: perdita di coscienza, grave debolezza, "macchie" lampeggianti davanti agli occhi, nausea, incoordinazione.
Per gli stessi motivi è pericoloso abbinare bevande alcolichefarmaci antipertensivi- Potrebbe verificarsi un forte calo della pressione sanguigna e il rischio di una crisi ipotensiva.
L’assunzione di anticoagulanti indiretti (fenindione, omefina o neodicumarina), utilizzati per trattare o prevenire la formazione di coaguli di sangue, in combinazione con l’alcol può aumentare gli effetti dei medicinali. Il rischio di sviluppare emorragie interne è elevato. Questo effetto è più probabile che si verifichi nelle persone che bevono raramente alcol. Per coloro che bevono regolarmente bevande forti, è possibile una reazione inversa: maggiore tolleranza agli effetti di questi farmaci, ulteriore rischio di trombosi.
Medicinali per il trattamento del diabete mellito
Combinare l’alcol con farmaci che abbassano lo zucchero nel sangue, in particolare l’insulina, è estremamente pericoloso. L'etanolo abbassa i livelli di zucchero nel sangue durante la sua conversione e può portare ad una diminuzione dei livelli di zucchero nel sangueIpoglicemia- una condizione in cui le cellule del corpo non ricevono energia sufficiente per funzionare a causa di livelli molto bassi di glucosio nel sangue. Ciò è associato allo sviluppo di complicanze del sistema nervoso centrale, tra cui perdita di coscienza e coma.
Antidepressivi e tranquillanti
L'alcol etilico ha un effetto simile agli antidepressivi: aumenta l'effetto della propria serotonina sullo sfondo di una sintesi più attiva della dopamina (ormoni del piacere), poiché inibisce l'attività del sistema nervoso centrale. L’assunzione contemporanea di alcol e antidepressivi può influenzare i recettori della serotonina e portare a un eccessivo rilascio di adrenalina. Ciò è più probabile quando si assumono inibitori delle monoaminossidasi (IMAO) e altri medicinali simili.
Inoltre, la combinazione di antidepressivi con alcol ha un ulteriore effetto negativo sul fegato, poiché i farmaci di questo gruppo sono piuttosto epatotossici.
I sedativi sono farmaci psicotropi utilizzati per alleviare la paura e l'ansia (ad esempio le benzodiazepine) e hanno effetti ipnotici, rilassanti, sedativi e antispastici. L'assunzione simultanea di bevande alcoliche può portare a una grave depressione del sistema nervoso, manifestata da grave intossicazione, compromissione della coordinazione e del pensiero.
Antistaminici
Le prime generazioni di questo gruppo di farmaci sono caratterizzate da un pronunciato effetto sedativo e causano sonnolenza. La loro combinazione con l'alcol provoca le stesse reazioni dei sedativi. Inoltre, l'etanolo blocca l'effetto terapeutico degli antistaminici, quindi i pazienti possono comunque manifestare reazioni allergiche nonostante l'assunzione tempestiva del farmaco.
Farmaci ormonali
Non meno pericolosa è la combinazione di analoghi medici degli ormoni naturali del sistema endocrino umano (ad esempio il testosterone) con l’alcol. Gli enzimi epatici, la cui attività è aumentata dall'etanolo, distruggono i principali ormoni maschili e aumentano le conseguenze di una funzione androgenica inadeguata.
In conclusione, va notato che l'articolo non descrive tutte le possibilità di interazione negativa dell'alcol con i farmaci, ma solo quelle più comuni. Pertanto, è necessario pensare sempre alle possibili conseguenze e ai rischi del consumo di alcol durante il trattamento. Inoltre, non dimenticare che un principio attivo può essere prodotto con nomi commerciali diversi. Pertanto, per evitare errori nella scelta di un farmaco e nella decisione sulla sua compatibilità con l'alcol, consulta sempre il tuo medico!
La migliore raccomandazione del medico e la migliore decisione del paziente sarebbe ovviamente quella di evitare completamente l'alcol durante la terapia farmacologica. In ogni caso, una tale combinazione può mettere a dura prova il fegato.
Salute!